INFO AZIENDA n. 4 febbraio 2023

 

Con la collaborazione del Centro Studi SEAC siamo lieti di inviarLe il n. 4 di

 

 – Febbraio 2023

 

LE ULTIME NOVITÀ

 

 

Smart working: proroga al 30 giugno per fragili e genitori con figli under 14

 

 

 

 

DDL di conversione del DL n. 198/2022

Il DDL di conversione del c.d. Decreto Milleproroghe, recante disposizioni urgenti in materia di termini, prevede, tra l’altro, la proroga dal 31 marzo al 30 giugno 2023 dello smart working per i lavoratori fragili appartenenti al settore pubblico e privato e, solo per i lavoratori dipendenti del settore privato, il differimento, sempre al 30 giugno, del diritto dei genitori di un figlio minore di anni 14 di rendere la prestazione con modalità di lavoro agile anche in assenza di accordi individuali.
Licenziamento collettivo limitato
alle unità produttive in crisi
 

 

 

 

Corte di Cassazione Ordinanza
n. 5205 del 20 febbraio 2023

La Corte di Cassazione ha stabilito la legittimità del licenziamento collettivo limitato a due stabilimenti produttivi dell’azienda. La comunicazione del datore di lavoro all’inizio della procedura è completa e specifica: i presupposti di fatto e di diritto denotano chiaramente la crisi delle unità produttive oggetto dei licenziamenti. Inoltre, la legge individua come criterio, per valutare il nesso di causalità fra la decisione di riduzione del personale e la scelta dei lavoratori interessati entro un ambito aziendale, le esigenze tecnico-produttive e organizzative, prima ancora di imporre il rispetto dei criteri di scelta dei dipendenti da licenziare.
Assegno unico: maggiorazione anche per i nuclei vedovili

 

Messaggio INPS n. 724
del 17 febbraio 2023

In tema di assegno unico e universale per i figli a carico, l’INPS ha chiarito che la maggiorazione per i genitori che lavorano è applicabile anche ai nuclei vedovili. In particolare, viene previsto che qualora entrambi i genitori siano titolari di reddito da lavoro, spetta una maggiorazione per ciascun figlio minore nella misura di 30 euro al mese.
Le parolacce nei confronti del capo punite con sanzioni conservative

 

 

 

 

Corte di Cassazione Ordinanza
n. 4831 del 16 febbraio 2023

L’utilizzo di un linguaggio volgare da parte di un dipendente nei confronti dei superiori non è punibile con la sanzione più grave, ossia col licenziamento. Seppur, nel caso di specie, il comportamento accertato è da ritenersi illecito, per i giudici della Suprema Corte si ravvisa una sproporzione tra la condotta e la conseguenza sanzionatoria; il lavoratore rischia al massimo una sanzione conservativa. Dunque, il datore di lavoro è obbligato a corrispondere il risarcimento del danno e a reintegrare sul posto di lavoro l’impiegato illegittimamente licenziato.
Congedi: nuovi codici UniEmens

 

Messaggio INPS n. 659
del 13 febbraio 2023

L’INPS fornisce le istruzioni ai datori di lavoro per l’esposizione nei flussi di denuncia datoriale dei nuovi codici evento e dei relativi codici conguaglio riferiti ai congedi parentali e di paternità, la cui disciplina è stata novellata, per gli eventi verificatisi a decorrere dal 13 agosto 2022.
Aziende agricole: aliquote per il 2023

 

Circolare INPS n. 18 del 10 febbraio 2023

Sono state fornite dall’INPS le tabelle delle aliquote contributive in vigore dal 1° gennaio 2023 per gli operai a tempo determinato e indeterminato delle aziende agricole.

 

 

COMMENTI

 

TICKET DI LICENZIAMENTO

Importo 2023

L’INPS, con la Circolare n. 14 del 3 febbraio 2023, ha reso noto che il valore massimo mensile dell’indennità di disoccupazione NASpI è pari, per l’anno 2023, ad euro 1.470,99.

Di conseguenza, per l’anno 2023, il contributo di licenziamento ammonta ad euro 603,11, per ogni anno di anzianità di servizio (euro 1.206,21 in caso di licenziamento collettivo).

Il valore massimo del contributo di licenziamento è pari ad euro 1.809,33, ovvero il triplo del valore annuo del contributo stesso.

Tipologie di cessazione che comportano il pagamento del contributo

Il contributo è dovuto nei soli casi di fine di un rapporto a tempo indeterminato e i datori vi sono tenuti in tutti i casi in cui tale cessazione generi in capo al lavoratore (che ha perso involontariamente la propria occupazione) il teorico diritto alla NASpI (a prescindere dalla sua effettiva fruizione).

Il versamento è obbligatorio nelle seguenti ipotesi:

  • licenziamento per giustificato motivo oggettivo;
  • licenziamento disciplinare, ossia per giusta causa o giustificato motivo soggettivo;
  • licenziamento discriminatorio, orale e/o nullo;
  • recesso del datore durante o al termine del periodo di prova;
  • recesso del datore durante o al termine del periodo formativo dell’apprendista;
  • dimissioni per giusta causa ex art. 2119 del codice civile;
  • dimissioni (di fatto equiparate a quelle per giusta causa) nel periodo tutelato di maternità e paternità;
  • dimissioni a seguito dell’avvenuto trasferimento d’azienda;
  • interruzione del rapporto di lavoro per rifiuto del lavoratore del trasferimento ad altra sede della azienda distante oltre 50 km dalla residenza del lavoratore o mediamente raggiungibile in oltre 80 minuti con i mezzi di trasporto pubblico, come pure nel caso di trasferimento ingiustificato, ossia non sorretto dalle comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive ex art. 2103 cod. civ.;
  • risoluzione consensuale a seguito della riuscita del “Tentativo obbligatorio di conciliazione”, esperito ai sensi dell’articolo 7 della Legge 15 luglio 1966, n. 604, ove il datore intenda recedere per giustificato motivo oggettivo, in quanto – in tal caso – il lavoratore ha diritto alla NASpI;
  • risoluzione consensuale intervenuta nell’ambito della procedura relativa alla cd. offerta di conciliazione di cui all’art. 6 del D.Lgs n. 23/2015;
  • licenziamento del lavoratore intermittente, se assunto a tempo indeterminato;
  • licenziamento collettivo, con le particolarità evidenziate a parte;
  • licenziamento per avvenuto superamento del periodo di comporto, ex art. 2110 cod. civ.

Versamento: indicazioni operative

Circa tempi e modalità di versamento del cd. ticket, in base alle indicazioni Inps, vale quanto segue:

  • l’obbligo va assolto entro e non oltre il termine di versamento della denuncia successiva a quella del mese in cui si verifica la risoluzione del rapporto di lavoro;
  • stante la valenza “contributiva” di tali somme, il versamento soggiace all’ordinaria disciplina sanzionatoria prevista in materia di contribuzione previdenziale obbligatoria a carico del datore.

 

GLI ADEMPIMENTI DEL MESE DI MARZO 2023

 

 

GIOVEDì 16

Ritenute IRPEF mensili

Ultimo giorno utile per effettuare il versamento delle ritenute alla fonte operate da tutti i datori di lavoro, sostituti d’imposta, sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, corrisposti nel mese di febbraio 2023.

Versamento a mezzo dichiarazione unificata, Modello F24 “Fisco/INPS/Regioni”.

Contributi INPS mensili

Ultimo giorno utile per effettuare il versamento dei contributi previdenziali a favore della generalità dei lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel periodo di paga di febbraio 2023. Versamento a mezzo dichiarazione unificata, Modello F24 “Fisco/INPS/Regioni”.

Contributi INPS Gestione ex-ENPALS mensili

Ultimo giorno utile per effettuare il versamento dei contributi previdenziali a favore dei lavoratori dello spettacolo, relativi alle retribuzioni maturate nel periodo di paga di febbraio 2023. Versamento a mezzo dichiarazione unificata, Modello F24 “Fisco/INPS/Regioni”.

Contributi INPS Gestione ex-INPGI mensili

Ultimo giorno per effettuare il versamento dei contributi previdenziali a favore dei giornalisti professionisti, relativi alle retribuzioni maturate nel periodo di paga di febbraio 2023. Versamento a mezzo dichiarazione unificata, Modello F24 “Fisco/INPS/Regioni”.

Contributi INPS mensili Gestione Separata

Ultimo giorno utile per effettuare il versamento alla Gestione Separata dei contributi dovuti su compensi erogati nel mese di febbraio 2023 a collaboratori coordinati e continuativi.

Versamento a mezzo dichiarazione unificata, Modello F24 “Fisco/INPS/Regioni”.

Contributi operai agricoli

Ultimo giorno utile per effettuare il versamento dei contributi relativi agli operai agricoli occupati nel trimestre luglio – settembre 2022.

Versamento a mezzo dichiarazione unificata, Modello F24 “Fisco/INPS/Regioni”.

Adempimenti e versamenti INPS sospesi

Ultimo giorno utile per l’effettuazione degli adempimenti e dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali sospesi (in unica soluzione entro il 30 maggio 2021 o mediante rateizzazione, fino ad un massimo di 24 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 30 maggio 2021 e delle successive entro il giorno 16 di ciascun mese), in scadenza tra il 1° gennaio 2021 e il 28 febbraio 2021, da parte delle federazioni sportive nazionali, degli enti di promozione sportiva e delle associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche.

Conguaglio sostituti d’imposta

Ultimo giorno utile per versamento ritenute alla fonte inerenti operazioni di conguaglio eseguite nel corso del mese di febbraio 2023 da datori di lavoro e committenti su redditi corrisposti nel corso dell’anno solare 2022.

Invio CU 2023 Ordinaria

Ultimo giorno utile per l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate della CU 2023 Ordinaria.

CU 2023 Sintetica

Consegna certificazione dei redditi di lavoro dipendente e assimilati anno 2022.

Addizionali

Ultimo giorno utile per effettuare il versamento delle addizionali regionale/comunale su redditi da lavoro dipendente (febbraio 2023).

 

MARTEDÌ 21

Invio correttivo CU 2023 Ordinaria

A seguito di errato invio delle certificazioni, possibile trasmissione delle CU correttive, senza incorrere in sanzioni.

 

VENERDÌ 31

Invio telematico del Flusso UNIEMENS

Ultimo giorno utile per inviare telematicamente la denuncia mensile UNIEMENS dei dati retributivi e contributivi INPS per i lavoratori dipendenti e parasubordinati iscritti alla Gestione separata (co.co.co., lavoratori autonomi occasionali, incaricati della vendita a domicilio e associati in partecipazione) relativa ai compensi corrisposti nel mese di febbraio 2023. Presentazione all’INPS del Flusso UNIEMENS tramite Internet.

INPS Gestione ex-ENPALS – Denuncia contributiva mensile unificata

Ultimo giorno utile per la presentazione della denuncia mensile unificata delle somme dovute e versate, relative al mese di febbraio 2023, a favore dei lavoratori dello spettacolo. Invio tramite Flusso UNIEMENS.

INPS Gestione agricoli – Denuncia contributiva mensile unificata

Ultimo giorno utile per la presentazione della denuncia mensile unificata relativa agli operai agricoli a tempo indeterminato, determinato e compartecipanti individuali e loro retribuzioni, contenente i dati relativi al mese di febbraio 2023.

Invio tramite Flusso UNIEMENS.

Autoliquidazione INAIL

Versamento premio (regolarizzazione 2020 e anticipo 2021) o I rata, da parte delle federazioni sportive nazionali, degli enti di promozione sportiva e delle associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche che hanno beneficiato della sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei premi dal 1° gennaio 2021 al 28 febbraio 2021. I versamenti sospesi sono effettuati in unica soluzione entro il 30 maggio 2021 o mediante rateizzazione, fino ad un massimo di 24 rate di pari importo, con il versamento della prima entro il 30 maggio 2021 (le rate successive alla prima vanno versate entro l’ultimo giorno del mese ad eccezione di quelle in scadenza a dicembre 2021 e 2022 da versare entro il 16 del mese).

Stampa Libro unico

Ultimo giorno utile per effettuare la stampa del Libro unico relativamente alle variabili retributive del mese di febbraio 2023.

 

FESTIVITÀ CADENTI NEL MESE DI MARZO 2023

Eventuali festività legate alla ricorrenza del Santo Patrono.